File:Le sette parole di Nostro Signore Gesù Cristo sulla croce.pdf

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Le_sette_parole_di_Nostro_Signore_Gesù_Cristo_sulla_croce.pdf(file size: 2.73 MB, MIME type: application/pdf)

Compositore: Padre Serafino Marinosci (1869-1919)

Le Sette parole di Cristo in croce sono l'insieme delle parole che Gesù pronunciò sulla croce raccolte in altrettante frasi presenti nei racconti della Passione dei quattro Vangeli.

Le Septem verba Domini Jesu Christi erano una parte importantissima del testo di quei componimenti, non solo di quelli cosiddetti Summa Passionis (contenenti cioè non la lezione di un singolo Evangelista ma una sintesi dei quattro).

Per questo esse subirono ben presto un trattamento che esulava dal tipo di Passio (monofonica o polifonica, in latino o in lingua volgare, etc.); non a caso il modello che si diffuse maggiormente, in area sia Cattolica che Protestante, fu quello della Passione Longueval, che conteneva tutte le Sette Parole messe in musica in polifonia.

Queste le Sette Parole:


Pater, remitte illis, quia nesciunt quid faciunt Padre, perdona loro, poiché non sanno quello che fanno Lc 23,34

Amen dico tibi: Hodie mecum eris in paradiso In verità, ti dico, oggi tu sarai con me in paradiso Lc 23,43

Mulier, ecce filius tuus. Fili, ecce mater tua Donna, ecco tuo figlio. Figlio, ecco tua madre Gv 19,26

Eli, Eli, lema sabacthani? Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Mt 27,46; Mc 15,34

Sitio Ho sete! Gv 19,28

Consummatum est È compiuto Gv 19,30

Pater, in manus tuas commendo spiritum meum Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito Lc 23,46


Padre Serafino Marinosci al secolo Francesco, nacque a Francavilla Fontana da Salvatore e Addolorata Giancola il 17 aprile 1869. Sin dalla tenera età mostrò una forte passione per la Religione e l'arte. Frequentò il convento di Santa Maria della Croce in Francavilla dove si accostò alla musica. Il Maestro Trisolini gli insegnò l'organo e il maestro Sarago il violino. Rimasto subito orfano di entrambi i genitori rivelò al rev.do padre Ferdinando di Santa Rosa la sua ferma risoluzione di darsi alla vita monastica, indossando il saio francescano. Quando Padre Ferdinando si accertò che si trattava di vera vocazione lo fece entrare nel convento di Galatone (Le) dei frati minori Alcantarini e fu per sempre padre Serafino della Purità. Riassumiamo brevemente le tappe salienti dell'attività artistica di questo fraticello che diverrà "illustre maestro". Il 18 marzo 1888 prese i voti semplici, il 3 aprile 1891 i voti solenni in San Pasquale di Taranto, l'11 aprile 1892 fu ordinato sacerdote. E fu proprio a Taranto che, ripresi gli studi musicali, compose la famosa e struggente VIA CRUCIS, o più precisamente "Le 14 stazioni della via crucis" dell'abate Pietro Metastasio, musicate per duo tenori e basso, con accompagnamento di pianoforte o Harmonium, da frate Serafino dei minori Alcantarini di Lecce, ed il Mottetto "Alla Vergine desolata", datata 1894. Trasferito nello stesso anno al convento di San Giacomo a Lecce frequentò il corso di armonia col maestro Cazzella, Musicista emerito, già allievo di Gaetano Donizetti, e compose litanie, messe e Tantum ergo. Quando il 3 marzo 1895 eseguì in Santa Croce, la monumentale chiesa di Lecce, per la prima volta la sua "Via Crucis", la stampa salentina vaticinò che la fama del fraticello avrebbe varcato i confini della natìa provincia con quei motivi originali ed ispirati che manifestano la purezza e la squisitezza del sentimento religioso dell'autore. Il 6 gennaio 1899 trasferito nel convento di San Pasquale a Chiaia in Napoli, frequentò il conservatorio intitolato a San Pietro a Majella, compiendo studi appassionati e severi di contrappunto e fuga. Suoi maestri furono Oronzo Scarano, Nicola D'Arienzo e Paolo Serrao che amava definire il suo allievo "illustre maestro". Il suo bagaglio culturale arricchitosi di vastissime cognizioni musicali e da una non comune erudizione scientifica ed estetica nella sublime arte dei suoni, produsse oltre 40 opere di cui alcune restano esempi di genialità e dottrina, come la meravigliosa "Missa pro pace" e la "Messa di reque" a due voci eguali (1908). Il 21 novembre 1919 lo colse sorella morte corporale a Napoli, mentre istrumentava l'ultima composizione: La messa pastorale.

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current21:07, 25 March 2017 (2.73 MB)Nicolaluzzi (talk | contribs)Compositore: Padre Serafino Marinosci (1869-1919) Le Sette parole di Cristo in croce sono l'insieme delle parole che Gesù pronunciò sulla croce raccolte in altrettante frasi presenti nei racconti della Passione dei quattro Vangeli. Le Septem...

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