D'improvviso (Antonio Caldara)

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  • (Posted 2018-04-14)  CPDL #49321:         
Editor: James Gibb (submitted 2018-04-14).   Score information: A4, 7 pages, 146 kB   Copyright: CPDL
Edition notes: Transcribed from the Mandyczewski edition on IMSLP.

General Information

Title: D'improvviso
Composer: Antonio Caldara
Lyricist: Pietro Ottoboni

Number of voices: 1v   Voicing: A
Genre: SecularAria

Language: Italian
Instruments: Keyboard

First published:
Description: 

External websites:

text and translations

Italian.png Italian text

D'improvviso amor ferisce
al girar d'un vago ciglio
e la piaga sente il cor.
Par diletto e pur vanisce
il piacer quando il periglio
si discuopre nel dolor.

Così Filli crudel
questo mio seno scopo formasti
a strali tuoi di foco,
ma poi come baleno
spari la tua pietade
e di me gioco prendesti
ond'io che mi destruggio
in pianto son di tua crudeltà,
più che di tua beltà misero vanto.

Se quanto, bella sei tu fosti
à dolor miei Filli pietosa
saresti un vago fiore,
un fior ma senza spine
un fior che spira odore
frà l'umidette trine,
più grato della rosa.

Resta pure nel tuo natio costume
che super betta ancora tu del mio cor
sarai l'amato Nume;
e quell' hora fatal,
quell' istess' hora,
che d'improvviso a te mi rese amante
quanto tu sei crudel me vuol costante.

Al tuo ciglio, che mi ferì
tante piaghe mostrerò
sin che havrà pietà di me.
E verrà presto quel
di che sprezzato no sarò
e gradita la mia fè.