O che nuovo miracolo (Emilio de Cavalieri): Difference between revisions

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==Original text and translations==
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{{Text|Italian}}
O che nuovo miracolo,<br>
Ecco che in Terra scendono,<br>
Celeste alto spettacolo,<br>
Gli Dei che il Mondo accendono.<br>
Ecco Himeneo e Venere<br>
Col piè la Terra hor premere.<br>
<br>
Del grande Heroe che con benigna legge<br>
Hetruria affrena e regge<br>
udito ha Giove in Cielo<br>
Il purissimo zelo,<br>
E dal suo seggio santo<br>
Manda il ballo e il canto.<br>
<br>
Che porti, O drappel nobile<br>
Ch'orni la Terra immobile?<br>
<br>
Portiamo il bello e il buon<br>
Che in ciel si serra<br>
<br>
Per far al Paradiso ugual la Terra.<br>
<br>
Tornerà di auro secolo?<br>
<br>
Tornerà il secol d'oro<br>
E di real costume<br>
Ogni più chiaro lume.<br>
<br>
Quando verrà che fugghino<br>
I mali e si distrugghino?<br>
<br>
Di questo nuovo Sole<br>
Nel subito apparire;<br>
E i gigli e le viole<br>
Si vedranno fiorire.<br>
<br>
O felice stagion, beata Flora!<br>
<br>
Arno, ben sarai tu beato a pieno<br>
Per le nozze felici di Loreno.<br>
<br>
O novello d'amor fiamma lucente!<br>
<br>
Questa è la fiamma ardente<br>
Che infiammerà di amore<br>
Ancor l'anime spente.<br>
<br>
Ecco ch'Amor e Flora<br>
Il Ciel arde e innamora.<br>


A la Sposa reale<br>
{{Text|Italian|
corona trionfale<br>
O che nuovo miracolo,
Tessin Ninfe e Pastori<br>
Ecco che in Terra scendono,
Dei più leggiadri fiori.<br>
Celeste alto spettacolo,
<br>
Gli Dei che il Mondo accendono.
Ferdinando hor va felice altero.<br>
Ecco Himeneo e Venere
<br>
Col piè la Terra hor premere.
La Virgine gentil di santo foco<br>
 
Arde e si accinge a l'amoroso gioco.<br>
Del grande Heroe che con benigna legge
<br>
Hetruria affrena e regge
Voi Dei, scoprite a noi la regia prole.<br>
udito ha Giove in Cielo
<br>
Il purissimo zelo,
Nasceran semidei<br>
E dal suo seggio santo
Che renderan felice<br>
Manda il ballo e il canto.
Del mond'ogni pendice.<br>
 
<br>
Che porti, O drappel nobile
Serbin le glorie<br>
Ch'orni la Terra immobile?
I cigni in queste rive<br>
 
Di Medici e Loreno eterne e vive.<br>
Portiamo il bello e il buon
<br>
Che in ciel si serra
Le meraviglie nuove<br>
 
Noi narremo a Giove.<br>
Per far al Paradiso ugual la Terra.
Hor te, Coppia Reale,<br>
 
Il Ciel rende immortale.<br>
Tornerà di auro secolo?
<br>
 
Le quercie hor mel distillino<br>
Tornerà il secol d'oro
E latte i fiumi corrino,<br>
E di real costume
D'amor l'alme sfavillino<br>
Ogni più chiaro lume.
E gli empi vitii aborrino,<br>
 
E Clio tessa l'histoire<br>
Quando verrà che fugghino
Di così eterne glorie.<br>
I mali e si distrugghino?
Giudin vezzosi balli<br>
 
Fra queste amene valli,<br>
Di questo nuovo Sole
Portin Ninfe e Pastori<br>
Nel subito apparire;
Del Arno al ciel gli onori.<br>
E i gigli e le viole
Giove benigno aspiri<br>
Si vedranno fiorire.
Ai vostri alti disiri.<br>
 
Cantiam lieti lodando<br>
O felice stagion, beata Flora!
Cristina e Ferdinando.<br>
 
Arno, ben sarai tu beato a pieno
Per le nozze felici di Loreno.
 
O novello d'amor fiamma lucente!
 
Questa è la fiamma ardente
Che infiammerà di amore
Ancor l'anime spente.
 
Ecco ch'Amor e Flora
Il Ciel arde e innamora.
 
A la Sposa reale
corona trionfale
Tessin Ninfe e Pastori
Dei più leggiadri fiori.
 
Ferdinando hor va felice altero.
 
La Virgine gentil di santo foco
Arde e si accinge a l'amoroso gioco.
 
Voi Dei, scoprite a noi la regia prole.
 
Nasceran semidei
Che renderan felice
Del mond'ogni pendice.
 
Serbin le glorie
I cigni in queste rive
Di Medici e Loreno eterne e vive.
 
Le meraviglie nuove
Noi narremo a Giove.
Hor te, Coppia Reale,
Il Ciel rende immortale.
 
Le quercie hor mel distillino
E latte i fiumi corrino,
D'amor l'alme sfavillino
E gli empi vitii aborrino,
E Clio tessa l'histoire
Di così eterne glorie.
Giudin vezzosi balli
Fra queste amene valli,
Portin Ninfe e Pastori
Del Arno al ciel gli onori.
Giove benigno aspiri
Ai vostri alti disiri.
Cantiam lieti lodando
Cristina e Ferdinando.
}}


[[Category:Sheet music]]
[[Category:Sheet music]]
[[Category:Renaissance music]]
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Revision as of 22:22, 3 March 2015

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Editor: Sabine Cassola (submitted 2003-08-22).   Score information: A4, 11 pages, 260 kB   Copyright: Personal
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General Information

Title: O che nuovo miracolo
Composer: Emilio de Cavalieri

Number of voices: 5vv   Voicing: SSATB

Genre: SecularMadrigal

Language: Italian
Instruments: A cappella

Published:

Description:

External websites:

Original text and translations

Italian.png Italian text

O che nuovo miracolo,
Ecco che in Terra scendono,
Celeste alto spettacolo,
Gli Dei che il Mondo accendono.
Ecco Himeneo e Venere
Col piè la Terra hor premere.

Del grande Heroe che con benigna legge
Hetruria affrena e regge
udito ha Giove in Cielo
Il purissimo zelo,
E dal suo seggio santo
Manda il ballo e il canto.

Che porti, O drappel nobile
Ch'orni la Terra immobile?

Portiamo il bello e il buon
Che in ciel si serra

Per far al Paradiso ugual la Terra.

Tornerà di auro secolo?

Tornerà il secol d'oro
E di real costume
Ogni più chiaro lume.

Quando verrà che fugghino
I mali e si distrugghino?

Di questo nuovo Sole
Nel subito apparire;
E i gigli e le viole
Si vedranno fiorire.

O felice stagion, beata Flora!

Arno, ben sarai tu beato a pieno
Per le nozze felici di Loreno.

O novello d'amor fiamma lucente!

Questa è la fiamma ardente
Che infiammerà di amore
Ancor l'anime spente.

Ecco ch'Amor e Flora
Il Ciel arde e innamora.

A la Sposa reale
corona trionfale
Tessin Ninfe e Pastori
Dei più leggiadri fiori.

Ferdinando hor va felice altero.

La Virgine gentil di santo foco
Arde e si accinge a l'amoroso gioco.

Voi Dei, scoprite a noi la regia prole.

Nasceran semidei
Che renderan felice
Del mond'ogni pendice.

Serbin le glorie
I cigni in queste rive
Di Medici e Loreno eterne e vive.

Le meraviglie nuove
Noi narremo a Giove.
Hor te, Coppia Reale,
Il Ciel rende immortale.

Le quercie hor mel distillino
E latte i fiumi corrino,
D'amor l'alme sfavillino
E gli empi vitii aborrino,
E Clio tessa l'histoire
Di così eterne glorie.
Giudin vezzosi balli
Fra queste amene valli,
Portin Ninfe e Pastori
Del Arno al ciel gli onori.
Giove benigno aspiri
Ai vostri alti disiri.
Cantiam lieti lodando
Cristina e Ferdinando.